Biotina per cavalli: come e quando utilizzarla

La biotina per cavalli è un nutriente che è stato attenzionato da diversi anni per il suo effetto sulla crescita e la salute dello zoccolo. Tuttavia non è l’unica sostanza che influenza la qualità di cute, pelo e annessi cutanei. Scopriamo insieme qualche informazione in più sull’utilizzo della biotina nel cavallo:

Cos’è la biotina?

La biotina è una vitamina idrosolubile del gruppo B idrosolubile che svolge un ruolo importante come cofattore enzimatico nel metabolismo. I cavalli, gli esseri umani e altri mammiferi non sono in grado di sintetizzare la biotina. Questa vitamina deve essere ottenuta attraverso la dieta o attraverso l’assorbimento della biotina sintetizzata dai batteri intestinali.

Da quali alimenti i può assumere biotina il cavallo?

La prima fonte in assoluto di biotina è il pascolo. Questa vitamina si trova in alte concentrazioni nell’erba medica, in concentrazioni moderate nell’avena, nell’orzo e nella farina di soia, e solo in bassi livelli nel mais. La quantità di biotina che i cavalli ottengono attraverso la dieta varia tra i singoli cavalli e i gruppi di cavalli in particolari località geografiche. Inoltre, anche la quantità di biotina prodotta dalla flora microbica intestinale è variabile.

Quali sono i casi in cui viene maggiormente utilizzata la biotina?

Solitamente si opta per l’impiego della biotina nel cavallo quando il proprietario o il maniscalco nota zoccolo fragile, con crepe, scheggiature, sfaldamento delle parti inferiori con difficoltà a mantenere la ferratura. Per quanto riguarda il mantello il suo utilizzo si rende necessario quando sono presenti zone di alopecia o debolezza del crine.

Per quanto tempo deve essere utilizzata la biotina nel cavallo?

L’uso della biotina per cavalli deve essere protratto per periodi prolungati (6-9 mesi) per poter contribuire a migliorare la qualità del tessuto corneo dei cavalli con problemi allo zoccolo, ma senza velocizzare la velocità di crescita della muraglia. In pratica, l’integrazione con biotina aumenta la consistenza e la resistenza del tessuto corneo ma non agisce sulla velocità di crescita. Gli studiosi dell’università di Edimburgo affermano che è fondamentale informare i proprietari che i risultati non saranno evidenti anche per 8 o 12 mesi dopo aver iniziato l’integrazione.

Quanta biotina deve essere somministrata al cavallo?

Sono diversi gli studi effettuati sull’uso della biotina per cavalli, nessuno di particolarmente recente, ma sono tutti sono concordi nell’affermare che la quantità utile da integrare è pari a 20 mg al giorno. Tuttavia, si sono visti degli effetti benefici sulla durezza dello zoccolo con quantità molto elevate di biotina per periodi prolungati, soprattutto in quei soggetti che da sempre mostrano fragilità della componente cornea.

Come scegliere quale biotina per cavalli acquistare?

Può essere scontato, ma è fortemente consigliato l’uso di un mangime complementare per cavalli, evitando di utilizzare prodotti per uso umano o altre specie domestiche. È importante affidarsi a brand affermati sul mercato, perché possono reperire materie prime e additivi di qualità e allo stesso tempo sono sottoposti a frequenti controlli da parte delle autorità che garantiscono la salute e il benessere animale. Per quest’ultimo motivo è sempre meglio preferire un prodotto Made in Italy. L’integrazione con biotina è mediamente costosa, ben oltre un euro al giorno a cavallo, per questo è importante diffidare di prodotti molto economici sul mercato.

Cosa apporta Biotinvet 10.000?

Biotinvet 10.000 è un mangime minerale dietetico che apporta 10 mila mg di biotina per kg di prodotto. Per questo mangime dietetico per cavalli per la rigenerazione degli zoccoli e della pelle, la quantità giornaliera consigliata è di 20 g al giorno, in modo da fornire 200 mg di biotina al giorno per cavallo. Biotinvet, inoltre, apporta Metionina e Zinco che giocano un ruolo fondamentale per l’integrità dello zoccolo.

Qual è la differenza tra mangime complementare e mangime dietetico?

I mangimi complementari sono formulati con contenuto elevato di alcune sostanze ma che sono sufficienti ad una razione giornaliera del cavallo solo se associati ad altri mangimi. I mangimi dietetici invece sono in grado di soddisfare un particolare fine nutrizionale del cavallo, le cui funzionalità (es. rigenerazione dello zoccolo) rischiano di essere alterati momentaneamente o sono alterati temporaneamente in forma irreversibile. Dall’assunzione di questa tipologia di mangimi, i cavalli traggono giovamento perché rispondono alle esigenze del loro stato di salute. 

Hai dei dubbi sull’utilizzo della biotina nel tuo cavallo? Cerchi una soluzione per migliorare la resistenza del piede del tuo cavallo? È ferrato o scalzo? Scrivi a info@equiplanet.it e saremo lieti di poterti fornire i nostri consigli.

Bibliografia

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• Hoof horn abnormalities in Lipizzaner horses and the effect of dietary biotin on macroscopic aspects of hoof horn quality. H. Josseck, 1995
• ‘No hoof no horse?’. JD Reilly. Equine Veterinary Journal, 1995
• Effect of supplementary dietary biotin on hoof growth and hoof growth rate in ponies: a controlled trial. J. D. Reilly, 2010
• Biotin: Biochemical, Physiological and Clinical Aspects. Hamid M. Said, 2011
• Assessment of Biotin Deficiency in Animals C. Whitehead, 1985
• Histological and physical assessment of poor hoof horn quality in Lipizzaner horses and a therapeutic trial with biotin and a placebo. W. Zenker, 1995

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