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Favorire il rilassamento nel cavallo: aspetti nutrizionali

mangimi per cavalli
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1 Febbraio 2024

Favorire il rilassamento nel cavallo: aspetti nutrizionali

rilassamento nel cavallo

Favorire il rilassamento nel cavallo non è cosa semplice perché ha normalmente paura dell’ignoto: ad esempio un essere vivente sconosciuto, un rumore insolito, un odore nuovo, un oggetto mai visto. Questo deriva dal fatto che durante un’evoluzione durata milioni di anni il cavallo è sempre stato preda dei carnivori. Tutt’oggi, nonostante sia diventato domestico da circa 5500 anni, conserva nitidamente il ricordo atavico delle predazioni. Questo lo fa vivere in un costante stato d’allerta.

Migliorare il controllo della paura:

Per migliorare il controllo della paura è bene iniziare dal puledro con grande dolcezza e gradualità per portarlo a conoscere le situazioni e gli oggetti con cui dovrà confrontarsi da adulto. L’addestramento dovrà avvenire senza fretta, così come la correzione delle sue paure più evidenti. Se un cavallo dovesse ferirsi durante il salto di un ostacolo, il ricordo del dolore associato al salto potrebbe portarlo a compiere sistematicamente ostinati rifiuti. In tal caso bisognerà abbassargli l’ostacolo e farglielo affrontare con dolcezza più e più volte fino al superamento della paura.

Solo dopo che il cavallo avrà riconquistato fiducia, potrà gradualmente affrontare con successo ostacoli sempre più impegnativi. Si tratta di un processo di desensibilizzazione dalla paura che pur richiedendo capacità, tempo e pazienza può dare risultati eccellenti.

Contrastare l’ansia:

L’ansia, a differenza della paura, è un disturbo dell’umore che ha come protagonista lo stress e che determina uno stato di grande agitazione apparentemente ingiustificato. Esistono ad esempio cavalli che soffrono il rumore della pioggia e hanno difficoltà a mantenersi calmi e a concentrarsi sul lavoro durante le competizioni con il maltempo.

Contrastare le reazioni da stress con l’alimentazione

L’alimentazione è fortemente coinvolta nella genesi dell’ansia e dello stress, tant’è che sono da limitare i cereali nella razione e possibilmente devono essere sostituiti con fonti di fibra o con grassi, per avere lo stesso apporto energetico e minore impatto sull’apparato gastroenterico. Gli effetti dannosi degli alimenti contenenti amidi si ripercuotono sulla reattività, sulla frequenza cardiaca e sul comportamento, indicando che la dieta può influenzare la neurofisiologia del cavallo. 

Fat Fiber, mangime complementare in pellet, con buon tenore di fibre ed elevata concentrazione di grassi, permette di ridurre sensibilmente la quota di amidi in razione, favorendo una migliore gestione comportamentale del cavallo.

Proteggere lo stomaco: organo bersaglio dello stress

A difesa della mucosa dello stomaco è importante utilizzare dei mangimi complementari che supportino la normale fisiologia gastrica come Trophogast pellet, la cui efficacia nella guarigione delle ulcere di grado moderato è stata testata con successo dall’Università di Milano.

Quali sono i cavalli che necessitano di essere concentrati e rilassati?

I cavalli che hanno bisogno di concentrarsi maggiormente durante la competizione sono i QH utilizzati nel reining e i cavalli da salto, che devono avere il massimo della concentrazione nel minuto e mezzo di gara. Per questo sono i trainer e gli istruttori che richiedono spesso mangimi complementari con effetto rilassante ad azione molto rapida da utilizzare a ridosso della competizione.

L’utilizzo di prodotti naturali con lo scopo di favorire il rilassamento nel cavallo

Da sempre l’utilizzo delle piante ha avuto dei riscontri positivi nell’uomo e nelle altre specie domestiche. Nel cavallo ci sono degli articoli come quelli di Elghandour, et al, 2018 che parlano dei benefici dell’impiego nel cavallo di prodotti a base di erbe o mix di queste e spiega le ragioni per cui mangimi complementari di questo tipo hanno conquistato il mercato degli alimenti per cavalli.

Le soluzioni di Equiplanet per favorire il rilassamento nel cavallo:

Tranquillity

Tranquillity: è un mangime complementare in polvere contenente triptofano e magnesio e vitamina B1 e Zinco. Si consiglia una somministrazione regolare per almeno 10 giorni affinché possa dare giovamento al benessere del cavallo.

Il triptofano è il precursore aminoacidico della serotonina, un neurotrasmettitore coinvolto nella sedazione, nell’inibizione dell’aggressività, della paura e dello stress in varie specie animali e nell’uomo. L’alimentazione influenza il passaggio del triptofano attraverso la barriera emato-encefalica: una dieta ricca di grassi e con ridotto apporto proteico, porta ad avere elevate concentrazioni di triptofano plasmatico che di conseguenza si traduce in una maggiore produzione di serotonina e quindi maggiore effetto rilassante.

Il Magnesio è coinvolto nella sintesi di alcune proteine, nella contrazione muscolare e nella trasmissione degli impulsi nervosi. In tutti i casi di forte stress è raccomandato l’utilizzo di magnesio, proprio per il suo ruolo di stabilizzatore a livello centrale. Si ricorda che il fabbisogno di Magnesio è di 7.5 g di magnesio al giorno, per un cavallo di 500 kg in mantenimento, che raddoppiano in caso di intensa attività sportiva.

La vitamina B1 (tiamina), detta “vitamina dell’umore”, è vitale per la trasmissione degli impulsi nervosi ed è descritto in bibliografia che una carenza può tradursi in nervosismo, distrazione e riluttanza al lavoro. Per questi motivi viene correttamente integrata negli animali che manifestano disturbi dell’umore. Inoltre è sempre consigliato integrare gli animali sportivi con le vitamine del gruppo B.

Lo Zinco è un elemento fondamentale per la regolazione funzionale del sistema nervoso centrale Si ritiene che squilibri riguardanti la sua omeostasi nel sistema nervoso centrale possano provocare disequilibrio del calcio e alterazione del segnale sinaptico.

Calm Forte T+

Calm Forte T+ è un mangime complementare liquido contiene Triptofano, Tilia Tormentosa, Passiflora edulis, Eschscholzia californica, Tilia cordata e vitamina B1. Il suo utilizzo è consigliato 1-2 ore prima della competizione o dei trasporti, nel caso in cui il cavallo si agiti particolarmente durante gli spostamenti.

Il triptofano, come abbiamo già detto, migliora l’equilibrio psichico ed emotivo del cavallo con il risultato di poter contare su soggetti più sereni, meno paurosi, meno aggressivi o suscettibili alle reazioni da stress. I soggetti giovani e quelli impiegati nelle discipline come trotto e galoppo, sono quelli maggiormente eccitabili e che necessitano di un corretto management, percorsi di desensibilizzazione e di sostanze in grado di contenere l’ipereccitabilità.

La vitamina B1 (tiamina), detta “vitamina dell’umore”, è vitale per la trasmissione degli impulsi nervosi.

La Passiflora edulis ha una lunga tradizione di utilizzo come ansiolitico nell’uomo. Le sue proprietà rilassanti sono dovute ai numerosi flavonoidi che contiene, i quali agendo sul sistema nervoso centrale svolgono una funzione rilassante.

L’Eschscholzia californica è anch’essa una pianta erbacea perenne che favorisce il rilassamento nel cavallo. Il suo fiore e le radici contengono un lattice arancione dove sono presenti alcaloidi, fitosteroli, carotenoidi e flavonoidi che offrono a questa pianta le sue proprietà rilassanti anche della muscolatura striata.

La Tilia Cordata è un albero longevo e di grandi dimensioni diffuso in tutta Europa, il tiglio è molto usato in fitoterapia per le sue proprietà rilassanti. Le parti più utilizzate per la fitoterapia sono i fiori e le foglie per la ricca concentrazione di flavonoidi, tannini, oli essenziali e cumarine che svolgono un ruolo determinante nel controllo dello stress e dell’ansia.

La gestione nutrizionale del cavallo nevrile, agitato, che manifesta ansia o paura, è complessa e parte dalla base della razione. È necessario riconoscere la causa che induce un’alterazione dell’equilibrio emozionale del cavallo. Pertanto, se si vogliono ottenere buoni risultati è indispensabile rivolgersi agli esperti del settore che possono consigliare un buon bilanciamento della dieta con l’inserimento di mangimi complementari che favoriscono il rilassamento nel cavallo.

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Bibliografia

  • Role of diet and feeding in normal and stereotypic behaviors in horses. Hothersall B, Nicol C., 2009
  • Plant bioactives and extracts as feed additives in horse nutrition. Mona M.M.Y. Elghandour, 2018
  • Preliminary Evaluation on the Effectiveness of Varying Doses of Supplemental Tryptophan as a Calmative in Horses. BP. Davisa,  2016
  • Calmatives for the excitable horse: A review of L-tryptophan. A. Grimmett, 2004
  • Equine Behavioral Medicine, BV Beaver, 2019
  • Veterinary phytotherapy: An overview. MJ. Smith-Schalkwijk, 1999
  • Nutrition, behaviour and the role of supplements for calming horses: The veterinarian’s dilemma. P Harris, 2005
  • Passiflora: a review update. K Dhawan, 2004
  • Behavioural Effects of the American Traditional Plant Eschscholzia californica: Sedative and Anxiolytic Properties. A Rolland, 1990
  • Use of an Animal Model to Evaluate Anxiolytic Effects of Dietary Supplementation with Tilia tomentosa Moench Bud Extracts. F Turrini, 2020
  • B Vitamins and the Brain: Mechanisms, Dose and Efficacy—A Review. DO Kennedy, 2016
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